L'articolo è rugby centrico ma la notizia è pure sulla NFL.
Lo aveva anticipato il presidente Alfredo Gavazzi sulle pagine della Gazzetta dello Sport pochi giorni fa. Ora però anche dall'azienda del Biscione arrivano le mezze conferme, cui manca l'ufficialità vera e propria, ma ormai sembra fatta.
Pier Silvio Berlusconi, vicepresidente Mediaset, ha incontrato ieri la stampa per anticipare le novità per i canali digitali La5 e Italia2. Tra le novità, oltre al lancio dal primo giugno di un nuovo canale tematico Top Crime, sono due le notizie a essere interessanti. L'acquisto ufficiale da parte di Mediaset dei diritti tv per la prossima stagione dell'NFL, la National Football League. Insomma, il campionato americano di football americano. E l'ufficializzazione dell'acquista dei diritti della RaboDirect Pro 12.
Italia 2, come dice il sito dell'emittente, è "pensata per un pubblico maschile, giovane e spregiudicato" e la scelta del football rientra in questo contesto. Come potrebbe rientrarvi anche il rugby e la Celtic League. Una scelta che renderebbe il nuovo canale Mediaset il canale dello sport del Biscione, con motori (Motomondiale e Superbike) e palle ovali. Per quel che riguarda il rugby manca l'ufficialità, ma la voce viene riportata stamani dal Corriere dello Sport e conferma voci insistenti delle ultime ore.
Insomma, se due indizi non fanno ancora una prova, di sicuro il percorso che si sta percorrendo appare questo, come confermano altre voci da Roma. Una scelta che - al di là di chi storcerà il naso a sentire i nomi Mediaset o Berlusconi - sarebbe una scelta che può dare una spinta importantissima al rugby e alla Celtic League in Italia. Perché significherebbe mantenere la RaboDirect Pro 12 in chiaro, perché significherebbe "obbligare" la redazione di SportMediaset a scoprire il rugby e a parlarne nei tg (ora, casualmente, monopolizzati da calcio e motori). Perché Mediaset se compra un prodotto vuole venderlo e, piaccia o meno, sa venderlo. E potrebbe dare una spinta geopolitica importante al rugby celtico, fondamentale per farlo crescere in Italia.
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